
Articolo liberamente tradotto da Medium
Il dottor Andrew Steele è ben noto per i suoi inestimabili studi in tutto il mondo. Spesso lascia il pubblico senza parole nei suoi incontri. Una volta al matrimonio di un amico ha lasciato gli ospiti leggermente irritati per aver suggerito che nel prossimo futuro gli esseri umani potrebbero vivere bene e giovani anche nei loro prossimi 100 anni.
I suoi pensieri sull’invecchiamento potrebbero farti interrogare sul processo di invecchiamento degli esseri umani. Pensa alla sua teoria di invecchiare senza invecchiare in realtà. Ha scritto un intero libro su di esso (Ageless: The New Science of Getting Older Without Getting Old).
Ma la domanda, tuttavia, da porsi è: sarebbe possibile per noi rimanere giovani per tutta la vita?
Steele ha iniziato la sua vita professionale come fisico. Nella sua infanzia, era affascinato dallo spazio e dal cosmo come tutti gli altri scienziati. Ma ha trascorso i suoi ultimi anni nella ricerca scientifica scrivendo un libro di biogerontologia ovvero lo studio scientifico dell’invecchiamento. E nello scrivere il libro, sostiene la necessità di un futuro in cui le nostre vite vanno avanti all’infinito.
Steele dice sull’invecchiamento che è “la più grande questione umanitaria del nostro tempo”. E poi descrive nel suo libro che invecchiare è la principale causa di sofferenza nel mondo. Sono totalmente d’accordo con il suo pensiero: invecchiare è un grosso problema, e molte persone interrompono la loro vita e non potrebbero fare nulla a causa del fatto che invecchiano.
L’aumento esponenziale della morte
Il dottor Steele definisce l’invecchiamento come l’aumento esponenziale della morte. Perché la maggior parte delle persone muore a causa di cancro, malattie cardiache o ictus. Queste cose si verificano a causa del processo di invecchiamento umano. Sarebbe utile affrontare finalmente questa quantità cruda di sofferenza.
All’età di 10 anni, il rischio di morte è dello 0,00875%. All’età di 65 anni, il rischio sale all’1%. E quando abbiamo compiuto i 90 anni, abbiamo avuto cinque possibilità di morire in quell’anno. Quindi, per decenni stiamo bene ma poi, all’improvviso, emergono tutti i problemi di salute.
Il rischio umano di morte raddoppia ogni sette-otto anni. Tendiamo ad essere sani, ottimisti, intelligenti e relativamente indenni dalle malattie nei primi cinque o sei decenni della nostra vita. Forse a 50 anni ci svegliamo con alcune rughe, ma siamo considerati sfortunati se abbiamo un tumore o soffriamo di problemi cardiaci. Morire per una malattia all’età di 50 anni si chiama morte prematura.
Ma all’età della sessantina una sorta di scogliera appare nel nostro corpo, non abbiamo altra scelta che inciampare. Cominciamo a perdere il senso dell’udito, iniziamo a perdere la vista, iniziamo a perdere le nostre capacità sessuali, le cose facili diventano difficili. E tutte le altre cose frustranti e imbarazzanti iniziano a succedere.
Il nostro corpo ha lavorato instancabilmente per decenni e gli accumuli problematici dell’invecchiamento iniziano a verificarsi nel nostro corpo. Otteniamo tutte le seguenti reazioni che si verificano nel nostro corpo quando superiamo i 65 anni:
- Il costante declino del sistema immunitario
- L’usura generale della struttura del corpo
- Il cancro inizia a crescere nel nostro corpo
- iniziano a manifestarsi malattie cardiovascolari
- Ipertensione
- Demenza
- pelle senescente
Ora, siamo totalmente consapevoli di tutte le malattie e delle loro cause tanto che sappiamo, e abbiamo scoperto, varietà di farmaci che ci aiutano a superare le diverse malattie. Diamo ora uno sguardo a quali soluzioni ci suggerisce la ricerca del Dr. Andrew Steele per la cura dell’invecchiamento.
La cura per l’invecchiamento
Nel libro Ageless, il dottor Steele dice, “il sogno della medicina anti-età è costituito da trattamenti che identificherebbero le cause profonde della disfunzione quando invecchiamo, per poi rallentare la loro progressione o invertirli completamente”. Ma quali sono le cause profonde?
In biogerontologia, queste cause sono chiamate alla radice “segni distintivi”. Il cancro stesso non è un segno distintivo, ma è causato da molti altri segni distintivi dell’invecchiamento. In altre parole, se non abbiamo alcuna cura per il cancro, avremmo però una cura per tutti gli altri segni distintivi che alla fine causeranno il cancro.
Steele afferma che “se gli scienziati possono affrontare questi segni distintivi, possiamo escogitare trattamenti che rallentano l’intero processo di invecchiamento, rimandando la malattia nel futuro”.
Ma la speranza definitiva non è vivere più a lungo, piuttosto la speranza è vivere una vita sana. È un malinteso totale che la gente pensi che anti-invecchiamento significhi che vivremo 150 anni di vita. Anti-invecchiamento significa che saremo in grado di eliminare tutte le malattie dell’invecchiamento per il fine di vivere una vita più sana.
Pensieri finali
Gli esseri umani sono alla ricerca di una cura per l’invecchiamento da migliaia di anni. Erodoto scrisse della fontana della giovinezza nel V secolo a.C. ed innumerevoli altre persone hanno fatto lunghi studi, ricerche, etc., per il bene di una cura anti-età e che prolunga la vita.
Fino a poco tempo, c’erano pochissimi studi verificati su questo argomento. E gli scienziati hanno detto: “oh mio Dio, questo argomento sarà incommensurabilmente complesso e non possiamo mai sperare di studiarlo in un laboratorio”. E questa reazione ha dissuaso il processo di ricerca.
Questo perché allora era generalmente accettato che il nostro ruolo su questo pianeta fosse quello di trovare un partner e poi riprodurci. Una volta fatto ciò, avremmo avuto successo e avremo completato la nostra missione. Poi i nostri corpi svaniranno lentamente. E sarà finita.
Ma negli ultimi tre decenni, la ricerca biogerontologica ha subito un’accelerazione ed i recenti lavori e successi sono effervescenti.
Uno studio pubblicato dalla Mayo Clinic nel 2015 afferma che durante la loro ricerca hanno scoperto che l’uso di una combinazione di farmaci esistenti (dasatinib, un medicinale antitumorale e quercetina, che a volte è usato come soppressore dietetico) per rimuovere le cellule senescenti nei topi “ha invertito una serie di segni di invecchiamento, compreso il miglioramento delle funzioni cardiache”.
E un team di ricercatori nel 2018 è andato oltre e ha fatto un po’ più di studio sul campo. Hanno usato gli stessi farmaci e hanno scoperto che la combinazione di questi farmaci ha effettivamente rallentato o parzialmente invertito il processo di invecchiamento nei topi più anziani.
E c’è un altro studio che ha scoperto che il farmaco spermidina ha prolungato la durata della vita dei topi del 10%. E hanno scoperto che il farmaco rapamicina ha esteso la durata della salute dei topi. E poi hanno testato questi farmaci su vermi, mosche e su più topi, di nuovo. E in tutti gli studi i risultati erano fenomenali. Tuttavia, questi farmaci hanno alcuni effetti collaterali come la perdita di capelli.
Detto questo, il mondo non si sta interessando enormemente alla teoria anti-età.
E non ci sono studi sull’uomo verificati: il primo studio volto a rimuovere le cellule senescenti negli esseri umani è iniziato nel 2018 ed alcuni altri studi sono in corso. Infatti gli studi anti-età completi non sono stati ancora pubblicati. Forse nel prossimo futuro inizieranno le prove sugli esseri umani. Ma non so quando succederà.
Tuttavia, hanno avviato un’altra sperimentazione farmacologica sugli esseri umani. In questo studio hanno utilizzato la metformina (un farmaco utilizzato per il trattamento del diabete) e hanno trovato questo farmaco utile nel ritardare lo sviluppo o la progressione di malattie croniche legate all’età, come malattie cardiache, cancro e demenza.
Tutti questi studi sono la raccolta di prove che nel prossimo futuro saremo in grado di trattare anche l’invecchiamento. Questo futuro potrebbe non essere lontano da noi. E non dovrebbe essere lontano da noi, perché stiamo vivendo nell’età dell’oro della scienza.
Ma una cosa è certa. Se questo accade, si verificheranno molte scoperte significative nella vita delle persone oggi viventi. Secondo me, ciò potrebbe accadere nei prossimi 10 anni.
E anche il dottor Andrew Steele crede in questa previsione. Puoi leggere di più sulla sua ricerca sull’anti-età qui.
Segnaliamo anche l’articolo italiano su Linkiesta dedicato alla ricerca e missione di Andrew Steele.